Dove Si Trovano Più Microplastiche? Un'analisi Dell'acqua.

Hugo van Dijk

4 min read

Post on May 16, 2025

4.6

Share

Mari e Oceani: I principali serbatoi di microplastiche

Gli oceani sono diventati i principali ricettacoli delle microplastiche nell'acqua. L'immensa superficie e la capacità di trasporto delle correnti marine contribuiscono alla dispersione globale di queste particelle, creando aree di concentrazione particolarmente elevate.

Concentrazioni elevate in specifiche aree marine:

• Punti critici di accumulo: Le microplastiche tendono ad accumularsi in specifiche aree marine a causa dei giri di correnti oceaniche, noti come "gyres". Zone costiere densamente popolate, con elevata attività turistica e industriale, nonché aree con alta attività di pesca, presentano concentrazioni particolarmente elevate di microplastiche nell'acqua.
• Influenza delle correnti marine: Le correnti oceaniche svolgono un ruolo cruciale nel trasporto e nella distribuzione delle microplastiche. Queste particelle, spesso trasportate dal vento o dai fiumi, vengono intrappolate dai sistemi di correnti, accumulandosi in aree specifiche.
• Grandi isole di plastica: La formazione di vaste aree marine caratterizzate da un'alta concentrazione di rifiuti plastici, note come "grandi isole di plastica" o "patch", rappresenta un problema di dimensioni enormi. Queste aree, come la Great Pacific Garbage Patch, sono costituite da una quantità impressionante di microplastiche e macroplastiche che si degradano nel tempo.

Impatto sulla fauna marina:

• Ingestione di microplastiche da parte degli animali marini: Molte specie marine, dai piccoli crostacei ai grandi cetacei, ingeriscono accidentalmente microplastiche nell'acqua. Questo ha conseguenze devastanti sulla catena alimentare, portando all'accumulo di plastica negli organismi e all'avvelenamento.
• Intrappolamento e soffocamento: Le microplastiche possono intrappolare e soffocare gli animali marini, impedendo loro di alimentarsi o di respirare normalmente. Particelle più grandi possono causare ostruzioni fisiche negli apparati digestivi.
• Bioaccumulo di sostanze tossiche: Le microplastiche possono adsorbire sostanze chimiche tossiche presenti nell'acqua, come pesticidi, metalli pesanti e PCB. Queste sostanze si bioaccumulano nella catena alimentare, causando danni a lungo termine agli organismi marini e, potenzialmente, all'uomo.

Acque dolci: Fiumi, Laghi e Acque Sotterranee contaminate da microplastiche

L'inquinamento da microplastiche nell'acqua non si limita agli oceani. Anche le acque dolci, come fiumi, laghi e falde acquifere, sono significativamente contaminate.

Inquinamento dei fiumi:

• Fonti di inquinamento: I fiumi sono inquinati da microplastiche provenienti da diverse fonti: scarichi industriali, acque reflue non adeguatamente trattate, rifiuti plastici abbandonati lungo le sponde e trasporto di microplastiche dagli affluenti.
• Trasporto delle microplastiche nei fiumi: Le microplastiche vengono trasportate dai fiumi verso gli oceani, contribuendo all'inquinamento marino. La velocità della corrente, la topografia del fiume e la presenza di sedimenti influenzano la distribuzione delle microplastiche.
• Impatto sulla fauna fluviale: L'ingestione di microplastiche da parte degli organismi acquatici dei fiumi ha conseguenze simili a quelle osservate negli oceani, con potenziali effetti sulla salute e sulla riproduzione delle specie.

Presenza di microplastiche nei laghi:

• Fattori che influenzano la concentrazione: La dimensione del lago, le attività umane nelle zone circostanti (agricoltura, industria, turismo), il tipo di sedimenti e la presenza di correnti influenzano la concentrazione di microplastiche nell'acqua.
• Accumulo nei sedimenti lacustri: Le microplastiche tendono ad accumularsi nei sedimenti lacustri, dove possono persistere a lungo termine.

Microplastiche nelle acque sotterranee:

• Percolazione nel sottosuolo: Le microplastiche possono percolare nel sottosuolo, contaminando le falde acquifere. Questo processo è influenzato dalla permeabilità del terreno e dalla profondità della falda.
• Difficoltà di rimozione: La rimozione delle microplastiche dalle acque sotterranee è estremamente complessa e costosa, richiedendo tecnologie avanzate e interventi mirati.

Acqua potabile e microplastiche: Un problema crescente

La presenza di microplastiche nell'acqua potabile è una crescente preoccupazione.

Filtrazione e depurazione:

L'efficacia dei sistemi di trattamento delle acque potabili nel rimuovere le microplastiche varia a seconda della tecnologia utilizzata e della dimensione delle particelle. Molti impianti di trattamento non sono progettati per rimuovere efficacemente le microplastiche di dimensioni inferiori.

Studi e ricerche sulla presenza di microplastiche nell'acqua potabile:

Numerosi studi scientifici hanno rilevato la presenza di microplastiche nell'acqua potabile in diverse parti del mondo, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza e sulla salute pubblica.

Rischi per la salute umana:

Gli effetti a lungo termine dell'ingestione di microplastiche sull'uomo non sono ancora completamente compresi, ma studi preliminari suggeriscono potenziali rischi per la salute, inclusi infiammazioni e danni agli organi.

Conclusione: La necessità di azioni urgenti per ridurre le microplastiche nell'acqua

L'analisi della distribuzione delle microplastiche nell'acqua evidenzia la gravità dell'inquinamento da plastica a livello globale. Le elevate concentrazioni in mari, oceani, fiumi, laghi e persino nell'acqua potabile rappresentano una seria minaccia per gli ecosistemi e per la salute umana. È fondamentale ridurre l'inquinamento da plastica attraverso politiche efficaci, innovazione tecnologica e un cambiamento di comportamento individuale. La riduzione delle microplastiche nell'acqua richiede uno sforzo collettivo e la prevenzione dell'inquinamento da microplastiche deve diventare una priorità assoluta. Informatevi ulteriormente sul problema e supportate iniziative per la riduzione dell'inquinamento da plastica, contribuendo a un futuro più pulito e sostenibile.